Cronaca Tuturano 

Cocaina dietro la targa, nell'intercapedine dell'auto: nei guai due fratelli

I due sono stati fermati a Tuturano durante un controllo alla circolazione stradale: a bordo, dietro la targa, 2 involucri di cocaina del peso complessivo di 225 grammi. I carabinieri del Nucleo Oper...

I due sono stati fermati a Tuturano durante un controllo alla circolazione stradale: a bordo, dietro la targa, 2 involucri di cocaina del peso complessivo di 225 grammi. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato i fratelli Adriano (48 anni) e Luigi Mombello (44 anni) entrambi di Tuturano. L'accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. I fatti in contrada “Trullo” di Tuturano, sulla strada provinciale 81. Durante un controllo i due fratelli, già gravati da precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti, sono apparsi particolarmente nervosi ed agitati, mostrando segni di insofferenza. La perquisizione personale non ha però fatto emergere nulla, tanto che i militari hanno deciso di approfondire il controllo presso il Comando Provinciale di Brindisi, per perquisire anche il veicolo sul quale erano stati fermati. La Fiat Grande Punto, di proprietà della moglie di uno dei due fratelli; è stata quindi passata al setaccio fino a quando, nel corso delle operazioni di perquisizione, è stato individuato un doppiofondo appositamente ricavato in un’intercapedine della carrozzeria in corrispondenza del paraurti posteriore. Attraverso una fenditura creata sul paraurti posteriore, dietro la targa, erano stati nascosti 2 involucri contenenti il primo 65 grammi e il secondo 160 grammi di cocaina. La successiva perquisizione nell’abitazione dei due arrestati ha permesso di rinvenire la somma contante di 14.930 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio e pertanto sottoposta a sequestro. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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