Cronaca Francavilla Fontana Incendia un negozio poi chiama i soccorsi: arrestato in flagranza di reato L'episodio a Francavilla Fontana: l'uomo ha chiamato i soccorsi dopo essersi accorto di essere stato ripreso dalle telecamere, per tentare di depistare le indagini. Prima appicca il fuoco al proprio ... 16/08/2017 a cura della redazione circa 1 minuto L'episodio a Francavilla Fontana: l'uomo ha chiamato i soccorsi dopo essersi accorto di essere stato ripreso dalle telecamere, per tentare di depistare le indagini. Prima appicca il fuoco al proprio locale per dissapori con i gestori del negozio, poi - dopo essersi accorto di essere stato immortalato dalle telecamere - chiama i soccorsi. Non è bastato questo espediente ad un 38enne di Francavilla per depistare le indagini. I carabinieri della stazione di Francavilla Fontana e del NOR della compagnia lo hanno difatti arrestato. L'episodio nel corso della notte presso il mobilificio “Casa d'Oro", nella zona industriale di Francavilla Fontana, segnalato al "112". L'arresto è avvenuto in flagranza di reato, in manette è finito Gianlorenzo Di Serio, del posto. L'uomo, autore della chiamata di soccorso, aveva difatti chiamato il 112 dopo essersi accorto di essere stato ripreso dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza. Alla base dell'atto incendiario, alcuni rancori riconducibili alle conseguenze di un vecchio incendio nei locali commerciali di sua proprietà, avvenuto il 17 novembre 2014 e affidati in comodato d'uso alla famiglia titolare di "Casa d'Oro". L'uomo, dopo aver scavalcato il muro di recinzione, ha incendiato gli articoli di arredamento per giardino, esposti all'esterno del negozio, ma le fiamme hanno interessato anche la vetrata, andata in frantumi. Nella stessa occasione, Di Seri aveva incendiato anche un autocarro appartenente sempre a "Casa d'Oro", parcheggiato vicino alla vetrata, posizionando nel serbatoio del carburante l'innesco composto da un intreccio di fili di erba essiccata. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco di Francavilla Fontana, hanno arrecato un danno di circa 30mila euro. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
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